Jaden Smith inaugura ristorante per homeless a Los Angeles
Jaden Smith espande I Love You: paganti sostengono pasti vegani gratuiti a Skid Row, costruendo una rete di cura condivisa.
Nel cuore di Skid Row Jaden Smith dà forma concreta a un progetto che è più di un pasto.
Come funziona il progetto I Love You
L’artista, filantropo e voce sensibile del cambiamento compie un gesto poetico di equità.
Nato nel 2019 come food‑truck vegano, I Love You evolve oggi in un ristorante brick‑and‑mortar, dove chi può paga un sovrapprezzo e alimenta chi non può permettersi nulla.
La logica è semplice e radicale: un circuito di solidarietà integrato, in cui le persone in difficoltà ricevono un pasto completo, sano e gratuito.
Chi invece ha risorse contribuisce nella stessa misura per coprirne il valore reale .
Nessuna raccolta fondi formale, nessuna burocrazia: solo un atto umano che supera la carità puntuale per generare comunità e responsabilità condivisa.
Cosa significa, nel concreto? Una persona senza dimora entra, ordina, e riceve gratuitamente un pasto sano e dignitoso.
Chi non è in condizione di fragilità economica contribuisce con una maggiorazione, che finisce a sostenere la mensa gratuita.
Un modello “influencer per l’impatto”: non per la visibilità, ma per il valore umano che produce.
Chi è Jaden Smith
Nato l’8 luglio 1998 a Malibu, in California, è il figlio di Will Smith e Jada Pinkett Smith.
Si afferma nel grande schermo grazie al film La ricerca della felicità di Gabriele Muccino del 2006 recitando accanto al padre.

Per questo ruolo, Jaden ha vinto il premio Breakthrough Performance agli MTV Movie Awards del 2007.
È poi apparso come Jacob nel film di fantascienza del 2008 di Scott Derrickson Ultimatum alla Terra, un remake del classico del 1951 con lo stesso nome.
Nel 2010 Jaden ha recitato in The Karate Kid – La leggenda continua, accanto a Jackie Chan, un remake del film del 1984.
Torna a recitare col padre Will Smith nel maggio 2013 in After Earth.
Altra sua passione è la musica: ha pubblicato diversi album e singoli, ispirandosi ad artisti come Kid Cudi, Kanye West, Kurt Cobain, Tycho e, ovviamente, suo padre Will Smith.
Jaden Smith, simile ma meglio
In questo progetto, Jaden raccoglie l’eredità di iniziative globali pay‑what‑you‑can, simili a quelle avviate da Bon Jovi e Lentil as Anything.
Ma vi aggiunge un ethos ecosostenibile e incarnato: il cibo è vegano, l’acqua è pulita grazie anche alla sua esperienza con JUST Water e la causa è ambientale oltre che sociale.
C’è l’idea che le strutture, anche un semplice ristorante, possano diventare dispositivi di trasformazione sociale.
Infatti, attraverso un gesto quotidiano come quello di sedersi a tavola, si crea un’esperienza di cura, reciprocità e comunità. Un luogo in cui la relazione diventa terreno di giustizia micropolitica.
Come si evolverà: Jaden Smith traduce le sue convinzioni in azioni concrete
Il progetto resta in espansione: ancora ignoti i dettagli logistici definitivi, ma l’intenzione è chiara.
Nell’epoca in cui l’incertezza economica e l’emergenza alimentare crescono, Jaden interroga la forma stessa della solidarietà.
Non più volontarismo individuale, ma un disegno che si autoalimenta con gentilezza e scelta consapevole.
Così, I Love You non è solo una mensa: è un esperimento sociale. Che ci chiama a ripensare la nostra tavola, e il nostro modo di stare insieme. Un invito a chiedersi: e se ciascuno di noi fosse chiamato al ristorante o nella vita a pagare per due?